E’ Narciso, il perfetto assoluto prima del risveglio davanti alla sua immagine, cioè prima della scissione. Vedersi altro, separato, genera il desiderio del ritorno all’intero perfetto.
Ma se non si considera che l’Intero non è circoscritto all’io, si inseguirà ossessivamente un’idealizzazione di sé che fa scomparire tutto il resto e annega in se, nell’immagine di se, anche se proiettata sull'altro.
Questa carta indica il paziente e costante lavoro del dare forma resistenza e perfezione a ciò che si è intrapreso, con la capacità di dosare armonicamente tutte le componenti. Un’eccessiva attenzione ai particolari, però, può trasformare temperanza e metodo in lentezza, ristagno, perfezionismo sterile. Questo vale anche nella relazione con l’altro e suggerisce scambio, comunione oppure la caduta nell’inerzia e nella stasi per ostinazione o narcisismo.
Può anche indicare un tempo non breve ma caratterizzato da un fluire costante e tranquillo oppure una lentezza esasperante di situazioni bloccate.
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