I due arcani che seguono la Temperanza (Trasgressione/ Diavolo- Tentazione/ Torre) sono alquanto enigmatici, rappresentano esperienze di smacco inevitabili, che prima o poi ci si trova ad affrontare, quando non si trova la giusta misura.
Tuttavia possono dare voce alla potenza liberatoria del desiderio.
In un certo senso misurano la “purezza” delle proprie passioni. Per quanto si differenzino per “temperatura o temperamento” - la prima è rovente mentre l’altra è gelida - sono entrambi dirompenti perché rivelano nella loro estremizzazione un’impotenza disconosciuta.
Muoversi sul bisogno, proprio e altrui, anziché sul desiderio significa voler mantenere inalterato un potere-sudditanza che permette di rimanere sufficientemente inerti emotivamente, così da non farsi mai coinvolgere fino in fondo. Non si riconosce il proprio desiderio, che ne risulta sminuito.
E’ una
scappatoia
per non
assumersi la responsabilità del rapporto, con sé e con l’Altro, che ribalta duplicando il soggetto: Io – Io in Tu, cioè l’altra parte del Noi più vasto a cui si appartiene.
Questi due arcani testimoniano che le modalità e le energie sono deviate da una tendenza a complicare o a sterilizzare e, pertanto, invitano a una riflessione in tal senso per poterne ritrovare la natura originaria.
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