E’ il bisogno dell’altro, che può venire spacciato per dedizione e che porta a usare strumentalmente l’altro per possederlo.
E’ il volere che si contrappone al potere, l’istinto di sopravvivenza della specie, che se non controbilanciato rischia di cadere nell’eccesso, nell’unilateralità.
La Papessa è l’Utero Universale, il RICETTACOLO immutabile che, se “sano” e integro, stabilizza l’Essenza.
Questa carta “libera" le energie latenti indispensabili, cioè indica la presenza di materia utile a ciò che si vuole raggiungere. Che si tratti di situazioni o persone, apre una porta e mostra gli elementi fisici o meno per mettere a punto e “nutrire” la situazione.
E’ il substrato necessario a stabilizzare.
Indica resistenza, efficienza, intuito. Ma anche la tentazione di ancorarsi alle sicurezze concrete.
Rivela una persona disponibile, attenta, solidale, su cui si può contare. Perché premurosa o anche per un suo vantaggio, materiale o emotivo. Porto sicuro o trappola in cui si viene attirati.
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