L'Imperatore
è il perfezionamento del compimento, la
concretizzazione della generazione, l'entrata nel mondo fisico,
sensibile (dei sensi).
Il
radicamento del seme nella materia-terra, il concepimento del feto nel
grembo, la definizione dell'idea nella realtà.
Il limite fra non creato e creato.
E' la solidità che contiene, nutre,
protegge la generazione-il generato. La differenziazione concreta
attraverso la forma (che è attiva) ancora
protetta dalla terra-natura (passiva). L'Incarnazione.
E' il solstizio
d'estate (il Cancro) che porta a maturazione.
La morte come nascita, come passaggio
da una realtà/fase all'altra
La figura è
solida, statica. A manifestare il potenziale in atto, consolidato >
la
corona.
il trono che concretizza la creazione
>
gli
arieti di pietra.
Il sangue si
fa denso (definizione dell'impulso) >
il
colore dell'abito.
I piedi (sede di tutti i centri vitali)
sono protetti
>
armatura e difendono l'oscurità in cui il creato si sviluppa >
l'ombra
sotto il trono.
La compattezza della figura sarebbe
soffocante se non fosse rinfrescata dagli umori che la fertilizzano >
acque
dietro il trono.
La co-presenza delle due polarità è
testimoniata dallo scettro e dal globo, entrambi simboli di potere,
differenti nella forma: penetrante e ricettiva. Uno è impugnato l'altro poggia nel palmo che lo contiene.
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