Vuoi
verificare quanto spirito artistico c’è effettivamente in te?
Prova a
premere il pollice su una superficie piana
con una pressione normale: se si piega poco o addirittura rimane
rigido, allora non ce n’è molto, situazione che non deve crearti
frustrazioni se l’arte è l’obiettivo della tua vita. Infatti non è
escluso che tu possa diventare un ottimo creativo, ma è un’abilità
che, in questo caso, devi imparare con impegno costante, fatica e
sudore.
Se invece la prima falange, quella con l’unghia, si piega
riversandosi all’esterno ad angolo retto o addirittura anche di più,
allora la dea bendata ti ha fornito di un carattere bizzarro ed
anticonformista e di una visione del mondo fuori da schemi normali ad
altri non consentiti.
Entrambi tali aspetti insieme partecipano alla
realizzazione di uno spirito artistico, nel senso più ampio del
termine, che può spaziare dal talento inventivo con una naturale
attitudine al palcoscenico, ed è, infatti, una forma che si trova
frequentemente tra gli attori di teatro, mimi, comici, consumati
politici, alla capacità espressiva nel campo estetico: in questo caso
l’estro creativo si può esprimere nelle diverse forme d’arte, da
quella plastica alla grafica, architettura, scultura, pittura, sempre
comunque con una netta impronta innovativa e originale.
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