Soffrite d’insonnia e passate le notti a rigirarvi nel letto, a
contare le pecore, e siete stufe di prendere sonniferi?
Oltre al controllo della cena, cibi gustosi e leggeri di facile
digestione e alla doverosa rinuncia al caffè, fate una cosa molto
semplice: massaggiatevi le mani. Sì, avete letto bene, proprio le mani
che, opportunamente stimolate su punti definiti, vi faciliteranno un
dolce e languido ingresso nel regno di Morfeo. Ma come è possibile?
Anche questo è semplice. Palmo, dorso e dita sono una mappa completa di
tutto il corpo umano: massaggiando i punti che corrispondono ad organi
malati o adibiti a determinate funzioni, (nel caso specifico l’ipofisi,
i punti della testa sulla falange del pollice e il plesso solare) si
interviene per riflesso sugli organi stessi stimolandoli a reagire, e la
parola magica è proprio riflesso.
Riflessologia
La riflessologia, è una terapia naturale che cura secondo lo stesso
principio utilizzato dall’agopuntura e dallo shiatsu: ogni organo ha un
suo punto corrispondente in altre zone del corpo che, opportunamente
sollecitate, agiscono sull’organo stesso spingendolo a reagire con una
risposta automatica e involontaria.
Sappiamo che il corpo ricerca
naturalmente l’equilibrio attraverso le sue capacità auto curative: la
semplice pressione e il massaggio in determinati punti facilitano e
accelerano questo processo, in quanto lo stimolano a cercare in se
stesso la forza e l’energia da distribuire agli organi e alle strutture
più deboli per migliorarne l’efficienza.
E’ una terapia curativa, ma la
sua funzionalità principale rimane quella preventiva: massaggiando
quotidianamente i punti che riflettono il nostro “tallone d’Achille”,
punto debole che anche il più sano possiede, e quelli momentaneamente
dolorosi si possono parare i vari disturbi perché si risveglia la
vitalità e si mette in moto la forza dell’intero organismo. Come
funzioni non è ancora certo, qualcuno parla di canali attraverso i quali
scorre l’energia, per altri si tratta dell’azione di milioni di
terminazioni nervose, per altri ancora le onde generate dal massaggio
provocano una reazione chimica sugli organi corrispondenti al punto
massaggiato: le opinioni sono varie, non sappiamo esattamente come, ma
il fatto è che funziona.
La mano non è certamente l’unica mappa del corpo, anche l’orecchio e il
piede ne sono un esempio, anzi, la riflessologia plantare è più
conosciuta e praticata rispetto a quella della mano. Ha infatti il
vantaggio di procurare miglioramenti più stabili e duraturi anche se più
lenti da costruire, però richiede necessariamente la presenza di un
altro: infatti, provare per credere, l’auto massaggio del piede comporta
contorcimenti, forzature e tensioni del corpo che mal si conciliano con
il regolare flusso dell’energia, condizione fondamentale per un buon
esito. Il massaggio della mano può invece essere praticato facilmente da
soli, ha un risultato più immediato, bastano pochi minuti al semaforo
rosso o seduti sull’autobus o in ufficio prima di una riunione
importante per ottenere risultati a volte sorprendenti.
Come si massaggia
E’ molto semplice: una volta individuato il punto, dovete esercitare con
il pollice, o con le altre dita, una pressione decisa ed energica
accompagnata da una rotazione lenta e profonda, regolare e costante, in
senso orario sulla mano destra e antiorario sulla sinistra; la pressione
da esercitare è soggettiva e, in caso di dolore, dipende dalla personale
capacità di sopportazione.
Se il punto fa male, bene! vuol dire che state toccando la zona giusta,
e che l’azione del massaggio comincia a fare effetto: dovete insistere
fino a quando il dolore si attenua. Tenete presente, comunque, che si
tratta di una tecnica non violenta quindi il punto non deve essere
aggredito perché, per sua natura, il trattamento richiede lentezza
d’azione e un approccio dolce ed amorevole: evitate le parti irritate da
tagli o abrasioni e lo sfregamento che serve solo ad arrossare la pelle.
Nell’ordine massaggiate prima la mano sinistra, poi la destra.
La
Cellulite
vi angoscia?
Aiutatevi a scioglierla agendo sulla milza, presente solo sulla mano
sinistra, sull’ipofisi, sulle ghiandole toraciche e della testa
pizzicando le lunette fra le dita e, per ultimo, sui reni.
E’ certamente il problema estetico più diffuso, un nemico subdolo che
lentamente si insinua, fin dalla pubertà, all’inizio in forma leggera
con una lieve ritenzione idrica nei tessuti sottocutanei accompagnata da
sensazioni di gonfiore. Poi i cuscinetti diventano sempre più evidenti,
il sistema venoso e quello linfatico drenano con sempre maggior
difficoltà i liquidi che continuano a ristagnare, il processo di
smaltimento di grassi e scorie diventa sempre più lento e la cellulite
si assesta.
Trattamento
Per aiutare il corpo a “smuovere le acque” e stimolare la circolazione
sanguigna e linfatica, si agisce per alcuni minuti al giorno sui punti
della milza, presente solo sulla mano sinistra, sulle ghiandole
toraciche e, una per una ripartendo più volte da capo, su quelle della
testa dove il massaggio si attua pizzicando le lunette fra le dita, i
cosiddetti “otto demoni” in quanto spesso molto dolorosi. Infine,
tornando alla rotazione lenta e regolare, il plesso solare ed il rene.
G
Avete della rabbia repressa?
Liberatevene agendo su testa, fegato e, a lungo, sulla cistifellea.
Potete lenire l’artrite lavorando i reni, le surrenali, che vanno
artigliate verso l’alto, la milza e la zona corrispondente alla parte
colpita.
Siete stressate ed ansiose?
Lavorate i punti dell’ipofisi e del plesso solare. Se il malessere si
accompagna ad emicrania, aggiungete quelli della testa, del fegato e
delle vertebre cervicali.
La sciatica vi obbliga a trascorrere
lunghe giornate a letto bloccate dal dolore?
Agite su rene, vescica, vertebre lombari e sacrali oltre che sul punto
dello sciatico che individuate facilmente in quanto molto doloroso.
Vi disturba la stitichezza?
I punti da lavorare sono stomaco ed intestino.
G
Vi colpiscono spesso i crampi alle gambe?
Massaggiate il punto del fegato, presente solo sulla mano destra,
entrambi i reni e il punto corrispondente della gamba.
La cistite vi tormenta?
Massaggiate regolarmente le zone di rene,
uretere e vescica insistendo su quest’ultima.
Il vostro bimbo fa la pipì a letto? Stimolate gli stessi punti
(rene, uretere e vescica).
Per i bambini il trattamento è particolarmente efficace dato che sono
più sensibili al massaggio: sedetevi di fronte a lui, prendetegli le
mani e, indipendentemente da un problema specifico sui cui punti dovete
insistere, massaggiategli i diversi punti dalla testa ai piedi con una
pressione leggera, parlando dolcemente. E’ una buona garanzia per la sua
tranquillità, equilibrio e salute.
G
Artrosi
Consiste nella consumazione dello strato di cartilagine presente sui due
capi dell’articolazione con il conseguente aumento dell’attrito al
movimento e l’instaurarsi di fenomeni cronici di infiammazione che
portano progressivamente alla perdita di possibilità di movimento con
dolori spesso lancinanti. E’ un fenomeno per certi aspetti fisiologico,
un logoramento conseguente all’invecchiamento dei tessuti anche se in
molti casi esce dalla normalità per precocità di intervento. Il
massaggio aiuta a rallentare i processi degenerativi e a prevenire
quelli precoci.
Trattamento
Si agisce sulla colonna vertebrale con il pollice che la percorre
interamente avanti e indietro con un movimento forte e deciso che
assomiglia al cammino del bruco. Successivamente sul punto
corrispondente all’articolazione ammalata, quindi, le surrenali che
vengono stimolate a produrre cortisone con una pressione ancora del
pollice che le artiglia verso l’alto. Per ultimo reni, uretere e
vescica.
Artrosi cervicale
Fra le varie forme di artrosi precoci, la cervicale è la più diffusa ed
è quella in cui, spesso, il controllo delle pulsioni e delle emozioni è
la causa scatenante. La malattia alla nuca è infatti causata dalle prime
due vertebre cervicali, l’atlante e l’epistrofeo, quelle del si e del
no, che esprimono la resistenza alle cose che arrivano dall’esterno.
Trattamento
Si segue quello generale dell’artrosi e in più si agisce a lungo sul
punto interno del pollice, dove c’è la piega fra le due falangi,
artigliando a fondo dal basso verso l’alto.
G
Un paio di
suggerimenti
Rene
Ogni tipo di massaggio mette in circolazione le tossine che l’organo
stimolato produce. E’ consigliabile, quindi, concludere ogni trattamento
agendo a lungo sui punti dei reni, gli organi che hanno, fra le altre,
la funzione di depurare il sangue dalle sostanze di rifiuto che qui
vengono raccolte.
Ipofisi
Il nostro organismo è la somma di diversi apparati legati fra loro da
un’armonica correlazione funzionale, e l’attività di ognuno di essi è
coordinata e dipendente da quella di tutti gli altri, ma
ce ne sono alcuni il cui compito è “più importante e responsabile” in
quanto dirigono e governano.
Questa è la funzione dell’ipofisi, una ghiandola endocrina della forma e
dimensione di un cece, situata nella scatola cranica e appesa al
cervello per mezzo di un peduncolo nervoso.
E’ il cosiddetto “terzo occhio” che, oltre produrre gli ormoni della
crescita, ha il compito di controllare l’attività delle altre ghiandole
endocrine, di vedere le loro carenze, di stimolarne la produzione
ormonale.
E’ quindi da inserire in ogni trattamento che coinvolge le altre
ghiandole endocrine.
Curiosità
Secondo il dottor Fitzgerald, un medico statunitense d’inizio secolo
considerato il padre della riflessologia moderna, strofinando
energicamente fra loro le unghie delle dita come se volessimo lucidarle,
si rinforzano i capelli e si blocca la loro caduta.
Pinzando la punta delle dita con mollette da bucato, si attenua il mal
di denti… del resto, chi, seduto sulla poltrona del dentista, non
stringe violentemente ed automaticamente i braccioli? E’ un modo per
combattere dolore e paura esercitando una forma istintiva di
riflessologia: la pressione stimola la produzione di endorfine, che sono
analgesici naturali, e che aiutano a calmare la sofferenza.
Intrecciando le mani e stringendole fra di loro con molta pressione, si
combattono nervosismo e ansia, nell’atteggiamento altrettanto naturale
ed istintivo che ognuno di noi assume in particolari momenti difficili e
importanti.
Per combattere disturbi visivi, o più in generale i problemi degli
occhi, avvolgere degli elastici ben stretti attorno alla punta
dell’indice e del medio per qualche minuto più volte al giorno
togliendoli, naturalmente, quando si nota che impediscono la
circolazione.
Per un miglioramento dell’udito o problemi legati comunque alla sordità,
si usa ancora il metodo degli elastici, in questo caso però attorno
all’anulare e al mignolo usando gli stessi accorgimenti.
Tenete quindi la mappa sempre con voi, è il caso di dire sottomano, come
una valigetta di pronto soccorso: non sarà la panacea di tutti i mali,
ma sicuramente vi aiuterà a raggiungere il benessere nel senso nobile
del termine, lo stato armonico di salute che si basa sul difficile
precario equilibrio tra forze fisiche, psicologiche e spirituali,
ricordando l’importante appurato binomio “più sani più belli”.
Per una conoscenza più approfondita vedi
Bibliografia.
PALMO DELLA MANO
1-
1 - Testa in generale
2
- Ipofisi, punto centrale più prominente dell’impronta digitale
3
- Nuca
4
- Viso. Trigemino
5
- Naso
6
- Occhio
7
- Orecchio
8
- Orecchio interno
9
- Ghiandole della testa
10 - Ghiandole della cavità addominale
11 - Tonsille
12 - Trapezio
13 - Spalla
14 - Braccio
15 - Gamba
16 - Anca
17 - Bronchi. Polmoni
18 - Diaframma. Plesso solare
19 - Stomaco
20 - Duodeno
21 - Pancreas
22 - Fegato (mano destra)
23 - Cistifellea (mano destra)
24 - Intestino tenue
25 - Colon traverso
26 - Colon discendente (mano sinistra)
27 - Colon ascendente (mano destra)
28 - Valvola ileo-cecale (mano destra)
29 - Appendice (mano destra)
30 - Retto (mano sinistra)
31 - Ano
32 - Rene
33 - Uretere
34 - Vescica
35 - Ghiandole surrenali
36 - Cuore (mano sinistra)
37 - Milza (mano sinistra)
38 - Tiroide
39 - Vertebre cervicali
40 - Vertebre dorsali
41 - Vertebre lombari
42 - Vertebre sacrali
43 - Nervo sciatico
44 - Ovaie. Testicoli
45 - Utero. Prostata
46 - Zona pelvica
DORSO DELLA MANO
(STESSI PUNTI SIA SINISTRA CHE DESTRA)
47 - Bocca
48 - Denti
49 - Naso interno
50 - Gola. Laringe. Trachea
51 - Bronchi
52 - Gabbia toracica
53 - Seno
54 - Inguine
55 - Tube uterine. Canali deferenti
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