E’ la linea che attraversa l’intero palmo percorrendolo
dal taglio della mano sotto il mignolo in direzione dell’indice ed è
la chiave che aiuta a comprendere la qualità dei sentimenti più
profondi e il modo in cui ognuno di noi si relaziona agli altri.
Nel suo tracciato rivela il tipo di sensibilità, la natura
dell’amore, le aspettative e la capacità di dare in ogni rapporto nel
quale entrano scambi emozionali.
Se termina curvando sul monte di Giove alla base
dell’indice, allora siamo dei romantici sognatori, coloro che si
presentano con il fiore in mano, quelli che idealizzano il proprio amore
ponendolo su di un piedestallo. Ottimo fin che dura, ma quando scopriamo
che il nostro adorato è solo un comune mortale, allora l’amore si
incrina, ad ogni disillusione le crepe si allargano e la passione
inesorabilmente si spegne. Grande tragedia? Sì, ma dura un solo atto,
la nostra natura romantica troverà facilmente un nuovo modello da
consacrare.
Quando la linea si chiude sul punto d’incontro tra
l’indice e il medio, le coccole diminuiscono, non perché l’affetto
sia meno profondo, ma perché è bilanciato da una visione più pratica
e concreta. Siamo meno espansivi e per nostra natura preferiamo
dimostrare i sentimenti attraverso fatti materiali e tangibili piuttosto
che con dolci parole. Questo ci permette di costruire, mattone su
mattone, una solida casa in grado di resistere ad ogni intemperie.
Quando la linea curva bruscamente e si chiude nel mezzo del
monte di Saturno alla base del medio, allora la ricerca di emozioni si
realizza più nell’appagamento dei sensi che nella comunione dei
sentimenti. La nostra soddisfazione è legata maggiormente a relazioni
passeggere che non creano legami impegnativi e non richiedono
responsabilità nei confronti del partner. Il problema è dell’altro,
che se vuole reggere il rapporto spesso faticoso, deve assumere il ruolo
di guida materna e tollerante.
Quando la linea è dritta e attraversa l’intero palmo da
una parte all’altra, allora l’amore diventa senso di responsabilità
e protezione, è l’ombrello aperto che ripara da rischi e pericoli
coloro ai quali va il nostro affetto. La vera felicità sta in questa
missione che il destino ci ha affidato e che si estende agli amici, al
gruppo e quant’altro ancora del quale ci sentiamo responsabili al
punto di sacrificare la vita famigliare più stretta ed intima.
Protezione, ma anche senso della proprietà, e quando qualcuno tenta di
sottrarsi al nostro abbraccio a volte troppo soffocante, allora si
scatenano gelosie e sussulti d’orgoglio subitamente superati perché i
compiti che sentiamo di dover svolgere sono più importanti.
Quando la linea termina dividendosi in tre rami che le danno l’aspetto di un tridente, allora l’amore è fortuna e successo perché raccoglie le diverse caratteristiche positive espresse dalle altre linee, fonde sentimento e ragione, sensibilità e senso pratico e permette al suo possessore di armonizzare con ogni altro tipo del quale riesce a percepire le vere necessità.
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