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Il GIUDIZIO è la conoscenza di sé e del mondo, dell’universo e delle sue leggi.

 

E’ il Nuovo Giorno che porta la comprensione e unificazione degli opposti, in equilibrio, senza privilegiarne uno e eliminarne alcuno.

 

E’ l’introiezione dell’Altro, il non confine assoluto che permette a tutte le componenti di esistere, che supera ogni blocco limitante, che purifica e trasforma.

 

E’ il rendersi conto che l’unico giudizio che si subisce è il proprio: altrimenti nessuno sguardo potrebbe metterci in imbarazzo. 

 

E' la capacità di rendersi conto dei propri errori e di rimediare costruttivamente.  

Il  Giudizio è Nemesi, la Giustizia, colei che distribuisce equamente. 

 

E’ la resa dei conti, in bene o in male. 

 

E’ il successo del processo ciclico o il suo fallimento perché dubbi e domande, ancora troppi, lasciano un controverso in sospeso.

 

 

 

 

Questa carta indica una conclusione positiva e meritata, superamento e vittoria. Ma soprattutto che l’esito dipende da quanto si è fatto o si farà.    Per cui al negativo significa l’opposto.

Mostra una persona saggia, armoniosa e aperta ad ogni livello. Al contrario, invece, un soggetto che tende a porsi e porre troppi quesiti su quanto è giusto o meno.

Può, anche, segnalare situazioni o persone in rapporto alla legge. 

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